VISITA CON NOI LA CITTA' DI MANTOVA E LE LOCALITA' PIU' BELLE DEI DINTORNI
TOUR DI GRUPPO
a partire da 15 persone
Dintorni di Mantova
Per conoscere il territorio
della provincia di Mantova.
Grazie di Curtatone
15 agosto 1406, Francesco Gonzaga quarto esponente della Signoria dei Gonzaga,in un tripudio di folla inaugura questo santuario per un voto da lui fatto alla Vergine per la cessazione di una terribile pestilenza....ancora oggi noi mantovani visitiamo questo magico Borgo tra i piu' belli d'Italia dove il Santuario affascina per la sua ricca storia: le impalcate lignee contengono statue polimateriche che raccontano vite vissute a scampati pericoli o sono le rappresentazioni delle personalità importanti che nei secoli visitarono il Santuario, il coccodrillo impagliato è vera testimonianza di un cacciatore del vicino Lago Superiore mentre le cappelle sono di pura bellezza ed in particolar modo quella di Baldassarre Castliglione di Giulio Romano. Da Grazie di Curtatone è possibile salire su piccole imbarcazioni e inoltrarsi nei canneti del primo lago formato dal Mincio, il Lago Superiore per ammirare lo splendido paesaggio.
Non da ultimo, i suoi rinomati ristoranti per assaggiare le specialità mantovane
e il 15 agosto di ogni anno, i Madonnari,
i maestri del gessetto che da tutte le parti del mondo arrivano per dipingere il sagrato mentre il lago è interamente coperto dai fior di loto.
Sabbioneta
Per chi desidera conoscere i dintorni,
la visita della città di Mantova è spesso abbinata alla visita guidata di Sabbioneta, città ideale e fortificata del Rinascimento, titolata Unesco come la città virgiliana e anche uno dei Borghi più Belli d’Italia dal Touring Club Italiano.
La città murata è una città ideale del Rinascimento italiano, voluta dal Principe Vespasiano Colonna Gonzaga.
La città si visita a piedi e prevede la visita agli interni del Palazzo Ducale con le famose statue equestri dei Gonzaga, del Teatro all’Antica di Vincenzo Scamozzi, collaboratore del celebre Andrea Palladio che a Sabbioneta porterà l’esempio del Teatro Olimpico di Vicenza, del Palazzo del Giardino con la Galleria degli Antichi e della splendida Chiesa dell’Incoronata dove i Gonzaga del ramo collaterale di Sabbioneta si fecero inumare.
Passeggiare all’interno delle mura e per le stradine di questa cittadella fortificata nata dal nulla, sarà come ritornare indietro nel tempo avvolti dall’atmosfera di una città che doveva rispondere alle esigenze di un principe sofisticato che qui aveva voluto viverci bene.
San Benedetto Po
San Benedetto Po è un altro dei Borghi più belli d’Italia del Touring Club in provincia di Mantova. Monastero benedettino fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, nonno della celebre contessa Matilde di Canossa, si trovava sull'isola tra il Po e il fiume Lirone. Il monastero ebbe un ruolo fondamentale per l'impegno religioso, politico e culturale fino a che
nel 1797 fu soppresso da Napoleone Bonaparte.
I visitatori possono ammirare la bellezza dei tre chiostri: dei Secolari, di San Simeone e di San Benedetto. Il chiostro dei Secolari era destinato ad accogliere i pellegrini e i poveri al piano terra, mentre il piano superiore era dedicato agli ospiti di riguardo. Di particolare bellezza, il Chiostro di San Simeone il piu’antico e meglio conservato dove la sala del Capitolo è uno dei luoghi più importanti del monastero. Suggestivo ed imponente il grande Refettorio del ‘500 dove hanno lavorato il veronese Girolamo Bonsignori e il giovane Correggio. Adiacente al complesso si trova la magnifica Chiesa Abbaziale, riedificata nel 1540 da Giulio Romano, mantenendo le vecchie strutture romaniche e gotiche. All’interno si trova la tomba di Matilde di Canossa, il cui corpo venne poi trasferito nella Basilica di San Pietro a Roma, la Sagrestia di Giulio Romano e il coro ligneo.
Alto Mantovano
Solferino e San Martino della Battaglia
I paesi di Solferino e San Martino della Battaglia sono particolarmente conosciuti e visitati per i sanguinosi scontri del 24 giugno 1859 tra l’esercito austriaco e quello franco-piemontese come atto finale della seconda guerra d’indipendenza. Qui, i Musei Risorgimentali conservano cannoni, armi
e uniformi, documenti e cimeli di grande significato storico che illustrano gli avvenimenti anche con supporti multimediali. Le Chiese Ossario contengono i resti dei caduti mentre il Memoriale della Croce Rossa ricorda l’idea che qui scaturì nel cuore e nella mente di Henry Dunant e che porterà alla nascita della Croce Rossa Internazionale. La Rocca di Solferino, che in tempo risorgimentale fu battezzata Spia d’Italia per la possibilità di osservazione che offriva sul Veneto austriaco, vanta una terrazza panoramica dove tavole di orientamento aiuteranno a riconoscere borghi e campanili del teatro di guerra.
Castellaro Lagusello e Borghetto
Il borgo murato di Castellaro Lagusello ha meritato per l’armonia delle forme e per il ben conservato assetto, la Bandiera Arancione del Touring Club e l’ammissione al club dei ‘Borghi più belli d’Italia’. Posto al centro dell’Anfiteatro morenico che si estende a sud del Lago di Garda, Castellaro è un borgo medioevale con un lago a forma di cuore sulle dolci colline immerso in un paesaggio dominato dai colori delle stagioni e dal silenzio. I numerosi reperti dell’età del Bronzo rinvenuti sulle sponde del lago hanno portato ad inserire questo sito palafitticolo assieme a quello vicino di Bande di Cavriana tra i beni del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Nella piazzetta vicina al caratteristico lago a forma di cuore, si affaccia la Villa Arrighi – Tacoli, costruita sulle antiche fortificazioni della Serenissima Repubblica di Venezia.
Alla Villa è possibile l’ingresso con visita del giardino e al camminamento sulle mura.
A pochi chilometri di distanza, un altro tra i ‘Borghi più belli d’Italia’: Borghetto sul Mincio deve
il suo fascino all’armonico rapporto che storia e natura hanno conservato quasi intatto nei secoli. L’atmosfera medioevale del Borgo è sottolineata dai merli ghibellini, dalle ruote degli antichi mulini e dal Ponte Visconteo, straordinaria diga fortificata costruita da Gian Galeazzo Visconti allo scopo di garantire le terre del suo ducato. Sovrasta su un’alta collina il Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio, ancora oggi visitabile con splendido panorama della Valle del Mincio da una parte e del Parco Giardino Sigurtà dall’altra.
Castiglione delle Stiviere
Castiglione delle Stiviere è nota per essere stata la patria di San Luigi Gonzaga, patrono mondiale della Gioventù e della Croce Rossa Internazionale. Qui, infatti, nacque nello svizzero Henry Dunant l’idea del primo soccorso dopo che vide e descrisse il valoroso coraggio delle donne di Castiglione e Solferino nel prestare i soccorsi al termine della sanguinosa battaglia di Solferino e San Martino nel 1859.
Il Museo Internazionale della Croce Rossa conserva le testimonianze scritte, gli oggetti e i documenti che ricordano la nascita e lo sviluppo del Movimento della Croce Rossa. Esistono altresì ulteriori luoghi da visitare in questa città ricca di storia: tra questi la Basilica Santuario di San Luigi Gonzaga, il Museo Storico Aloisiano presso il Collegio delle Vergini di Gesù, il Duomo, il castello con le mura gonzaghesche. Grazie alla sua ricchezza idrogeologica e al conseguente cospicuo numero di fontane, Castiglione viene indicato anche come il paese delle Fontane.
Ponti sul Mincio, Monzambano,
Cavriana e Volta Mantovana
Un percorso che dalle colline moreniche scende al piano tra luoghi di devozione e borghi murati: segni – ancor vivi e ben conservati – del passato che raccontano al visitatore il periodo medioevale tra disfide in armi e devozione religiosa. A Ponti sul Mincio, il Castello fieramente arroccato alla collina, vigila sul corso del Mincio in un territorio vocato alla viticoltura dove le numerose cantine offriranno piacevoli soste per la degustazione. Sempre seguendo il corso del Mincio si arriva a Monzambano, immerso in un paesaggio costellato di cipressi, oliveti e vigneti. Il Castello d’impronta scaligera, arroccato su un colle, domina il fiume Mincio in uno dei suoi tratti piu’ belli.
Cavriana merita una passeggiata tra le viuzze del paese per godere le atmosfere di questo luogo antichissimo. Tanto antico da avere un proprio museo archeologico all’interno di uno dei suoi nuclei piu’ prestigiosi, Villa Mirra-Siliprandi. Vi sono custoditi reperti importanti palafitticoli, romani e di epoche successive. Continuando il tour collinare si arriva a Volta Mantovana. Sono da vedere il Castello eretto intorno al Mille e quindi trasformato dai Gonzaga e il Palazzo Cavriani con lo splendido giardino all’Italiana e un’ultima occhiata a Villa Venier, già convento delle Domenicane.